Complice anche il blocco del traffico totale deciso dal Comune di Milano, mai in passato mi si era presentata una situazione così desolante. Il pubblico presente era scarsissimo, ed era domenica! È ovviamente illusorio dare esclusivamente la colpa al blocco del traffico. La crisi morde fortissimo in un settore non vitale come quello della passione per il buon ascolto e la buona visione. Resta il fatto che, per la prima volta, si è avuta la netta percezione di una manifestazione in netto calo. Di visitatori, di idee, di contenuti.
Immagine by Virgilio Faccini |
La formula si ripete ormai immutata da molti anni. Qualche grande sala dedicata ai (pochi) grandi marchi dell'elettronica di consumo, salette dell'hotel trasformate in piccoli auditorium per impianti più o meno sofisticati.
Un plauso deve comunque andare ad Epson, JVC e Sony che, con modalità dirette o indirette, hanno comunque cercato di essere della partita. Epson, in collaborazione con il sito avmagazine.it, ha organizzato uno stand completo, interessante e sul quale l'importatore italiano ha lavorato per fornire alcune dimostrazioni di prodotti nuovi, top di gamma e no. A questi tre capisaldi della videoproiezione casalinga dobbiamo aggiungere Videosell, che utilizzando un videoproiettore 4k di Sony, ha allestito una sala home cinema veramente interessante e con soluzioni coraggiose: per fare un esempio, si utilizzava uno schermo fonotrasparente a cornice fissa in formato 21:9.
La sconfitta del 3D
Focal Utopia |
In campo audio, solito libro dei sogni: impianti inavvicinabili, soluzioni improbabili tra le mura domestiche, poca attenzione alle esigenze pratiche dell'utente. In compenso moltissime soluzioni di rete, diffusori wireless e docking-station.
Urgono nuove idee
La sensazione è quella di una manifestazione che ha smarrito il proprio focus originale: in pratica ci troviamo a vagare in un limbo sospeso tra elettronica di consumo generica e hi-end. Purtroppo i due target, se mai lo sono stati, oggi non appaiono più contigui nè conciliabili. La speranza di attirare verso la qualità un pubblico ormai alle prese con una crisi senza precedenti ed avvezzo agli mp3 non ha più senso. Ormai gli stimoli all'acquisto vengono dai diffusori wireless, le dock per cellulari ed altre amenità che nulla hanno a che fare con l'hi-end. Chi capisce/cerca la qualità rischia di non trovare neppure lui piena soddisfazione al Top Audio.In definitiva, forse, l'evento milanese dovrebbe scegliere dove collocarsi: rassegna di audio e video di alta qualità (incorporando anche le realizzazioni domotiche), oppure fiera generalista.
Solo per precisazione:
RispondiEliminaistituzionale: www.topaudio.it
FB: http://www.facebook.com/pages/TOP-AUDIO-VIDEO-SHOW/133245671883?ref=hl
twitter: @topaudiovideo
eppoi esiste google...
Chiedo venia per l'errore. Resta il fatto che qualcosa non ha funzionato. La mia è una critica da profondo appassionato, che pur frequentando Facebook ogni giorno, mai ha notato un link sponsorizzato della pagina topaudio. Purtroppo oggi non basta avere una pagina, è necessario anche promuoverla. Ed i soli 450 "mi piace" stanno lì a dimostrarlo...
RispondiEliminaBuon lavoro per la prossima edizione.
Mi dispiaccio che tu nn abbia notato la nostra promozione pre-mostra, d'altronde appare random. in ogni caso ai 450 mi piace (che nn significano ovviamente nulla) fanno da contraltare oltre 2500 letture del ns. msg sull'evento, che nn è poco.
RispondiEliminala promozione di un evento su FB è comunque estremamente aleatoria, qualsivoglia sforzo uno faccia, a meno di spendere danari e danari che, a parer mio, nn valgono il gioco.
Grazie per l'augurio.